Autori di copioni per riviste goliardiche fiorentine, esordirono in campo nazionale con i testi di Chi vuole esser lieto sia , con Franco Scandurra e
Carlo Campanini, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, stagione estiva 1951. L'anno dopo,
scrissero Dove vai se il cavallo non ce l'hai? con Elena Giusti, Tognazzi-Vianello.
Della rivista faceva parte la canzone Scalinatella, che la Giusti interpretava
mentre da uno scalone scendevano le soubrettine in costume folk partenopeo. Seguì, per la
stessa formazione, Barbanera bel tempo si spera: sfarzo, umorismo, effetti
speciali (con un trimotore grande quanto il palcoscenico, che si levava in volo tra
vorticar di eliche). Per Erminio Macario scrissero Tutte donne meno io, audace
esperimento di spettacolo al femminile (1953-54), con quaranta ragazze, tra cui Carla Del
Poggio, l'annunciatrice tv Fulvia Colombo, la cantante indiana Amru Sani (cantava
Souvenir d'Italie, musiche di Lelio Luttazzi). Mattatore senza `spalla',
Macario in uno dei suoi allestimenti più curati e sfarzosi. Nella stessa stagione,
Passo
doppio, con Tognazzi-Vianello, Bramieri, Silvana Blasi e, per la prima volta come
`primadonna', la brava Dorian Gray; lo spettacolo venne anche rappresentato in Francia.
Nel 1957, i due autori affrontarono la prosa leggera, scrivendo Caviale e lenticchie
per Nino Taranto, al quale destineranno anche Masaniello (1963). In
Campione
senza volere , 1955-56, con Hélène Remy, moderna soubrette, dilagava la comicità
aggressiva e scattante della coppia Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Qui Tognazzi si
esibiva anche in un incontro di catch. Nel 1957-58, con musiche di Luttazzi, fecero
Uno
scandalo per Lili , con regia di L. Salce e interpretazione di L. Masiero e U.
Tognazzi, affiancati da un buon cast: A. Maestri, M. Scaccia, M. Monti, G. Tedeschi. Nella
stagione 1960-61, Il rampollo con C. Dapporto e M. Del Frate più attrice che
cantante; ancora per Dapporto, nella stagione 1965-66, L'onorevole, intrigo
pochadistico con M. Martino e con E. Vazzoler e F. Giacobini comprimari. Intensa la loro
attività per riviste radiofoniche e televisive, nel decennio dal 1955 al 1965. |